lunedì

16 Marzo 2020


Il gregge è ora nell’ovile
In attesa che passi la tempesta
Nell’esuberante primavera
Imprevidente il pastore che
Pur nell’abbaiare dei cani
Non tenne conto del nero all’orizzonte
Faticò a radunare greggi ruminanti
E rondini indaffarate con i loro nidi.

23 Febbraio

Emerge precoce nel secco dei rovi
il candore del biancospino.
Eppure tetra si annuncia la primavera.
Di locuste e virus è densa l’atmosfera.
Porte blindate
Respiri sospesi alle finestre
Rallentati i passi
Faremo giochi nuovi
Ascolteremo canti
Inventeremo fiabe a lieto fine
Nel tempo di penitenza 
Prima della resurrezione.


Piccolo bimbo scalzo Piccolo bimbo scalzo il moccio al naso e vesti scarse... ti incontrerò mai in qualche parte del mondo diventato ormai ...