martedì

Non chiedetemi niente

Non chiedetemi niente
del mio ubriacarmi
di libertà.
Vi ho offerto già tutto
Lasciatemi invece volare
camminare
correre saltare.
Lasciatemi vivere tra le mie piccole cose
Parlare con le foglie
Ascoltare il vento
Contare le pietre nel deserto
e sudare sotto l'ossessione del sole
Lasciatemi osservare
il cielo e il mare
Il verde dei boschi
Entrare nel buio della foresta
Poi forse ritornerò
ancora tra di voi
leggera come piuma
bimba spensierata.


Quel sottile
potente
senso d’angoscia
che mi assale
quando s’apre il giorno
e mi accompagna
inesorabile
fino a quando
incoerenti preghiere
s’affollano
a placare le mie ansie.
Preghiere distratte
un poco ingarbugliate
Preghiere verso l’alto
quanto ascoltate?
Preghiere inserite
nel vortice quotidiano
che valore hanno?
Perdonami Signore
se non posso fare a meno
di alzarmi ogni mattino
ed essere felice
per ogni risveglio


(Pubblicate sul volume Preghiere edito da Ilfilorosso 2017)


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