domenica

Traversando il mercato coperto

Odori
Sapori
Profumi
Sorrisi
Respiri
Parole
Umori

Le Rose di Mia Madre


Le rose di mia madre sono diverse.
Bianche, a stelo lungo.
Un cespuglio
di roselline rosse
che cadono a grappoli.
Un'alzata
che s'allunga
regalando
boccioli pallidi e rugiadosi.
Le rose di mia madre
sono profumate.
Profumo di garbo
Essenza di tenerezza
Odore d'amore e pazienza.
Le rose di mia madre
respirano dolcezza
al caldo sole di giugno.
Le rose di mia madre
non temono la violenza
degli improvvisi temporali estivi.



mercoledì

Sorelle

Un viaggio,
una vacanza assieme …
non era questa amicizia?

Gli auguri per il compleanno,
un piccolo dono a Natale …
non era anche questa amicizia?

Uno scambio
di pensieri ed emozioni …
cos'era se non amicizia?

Piccole feste,
una nascita,
un battesimo …
io gioivo con te e per te …

Ma io ero cieca,
io non vedevo
che il serpentello
della gelosia
si stava annidando,
silenzioso
e ingombrante.
Ora non sono
nemmeno tua sorella
e io non ti riconosco più.


Abbassa il fucile

Lascia la porta socchiusa
Ascolta il frusciar delle foglie.
Le troppo certezze
offuscano il cammino.
Il viandante che forse
incontrerai sulla tua strada
può riservare gioielli
nascosti sotto il mantello.
E tu potrai di nuovo sperare.

Memories

E' lontano il tempo
delle viole
dal profumo intenso
e il colore ammaliante.
E’ lontano il tempo
dell’amore adorante
e di baci senza fine.
Era quello il tempo
di sogni vagabondi.
Anche il ruscello
ha interrotto
il suo scorrere
gorgogliante
in attesa
di nuove piogge.
Ma ancora e sempre
il sole illumina
il cammino
del viandante solitario.

Il canto dell'acqua

S'ode in lontananza
il canto limpido
dell'acqua che scorre
rapida nel fosso


Le rose di Kashan


Le rose di Kashan
profumano ancora
pur così lontane
dalla distesa
di freschi e luminosi
boccioli.
Non più ai margini del deserto 
sfoggiano
la loro leggiadra
eppur
intensa bellezza
presso l’acqua che scorre
nei giardini di Fin.

The roses of Kashan
still intensely smell
even so far
from the expanse of
fresh and bright buds.
No longer on the edge of the desert
they now show their graceful
yet
intense beauty
by the water flowing
in the gardens of Fin.

Coccinella Vagabonda

Piccolo punto
mobile
sul bianco pavimento
t’affanni
corri
cerchi
ma cosa vai cercando?
un poco di cibo
una compagnia lieve
un caldo rifugio
dove forse morire
Fuori s’alza
improvviso e gelido
il vento
che al suo passaggio
ogni cosa sconvolge.

La forza dei ricordi

Non sono
semplicemente
rose secche
e buddleia appassita
attorno alle quali
ronzano ancora
api golose
e leggiadre farfalle
cercano riparo dal vento

e i due girasoli secchi
Qual'era la festa ?
E in che giorno avveniva?
Ma era proprio una festa?
Eccoli !
Ormai hanno fatto il loro tempo.
Il colore del sole
è sbiadito.
La luce si è attenuata.
Gli affetti smarriti.
La festa è finita.
Cosa ne è rimasto?

Le ghiande

Qualcuno ha ripulito
il viottolo che
in ripida salita
conduce al cimitero.
Le ghiande ricoprono il percorso
da tempo abbandonato.
Cespugli d'erba
crescono tra le tegole del tetto
e le imposte sbattono
solitarie ad ogni fil di vento
mentre attorno il cortile dei giochi dell'infanzia
è ormai solamente un terreno incolto.



Fukushima

A Fukushima
esili fili d'erba
rispunteranno dalle macerie
non ancora ammassate
e prati macchiettati di bianco e viola
annunceranno la primavera
con vaste nuvole di ciliegi in fiore
e nei cortili
ritorneranno i sorrisi
e nelle strade il fermento operoso
sotto un cielo
di nuovo sereno.


La Filastrocca Scacciapensieri

La filastrocca scacciapensieri
Parla di oggi
Parla di ieri
Parla del giorno
Che certo verrà
Portando
Armonia e serenità

La filastrocca scacciapensieri
Ti condurrà
Per vasti sentieri
E ti porterà
Con la fantasia
Nel regno solare
Dell’utopia

La filastrocca scacciapensieri
Ti donerà
Grandi forzieri
Colmi di sogni
Da realizzare
Se un senso alla vita
Tu vorrai dare

La filastrocca scacciapensieri
Parla di oggi
E parla di ieri
Parla di un mondo
Ancora lontano ma
Dove l’uomo
Si tende la mano.


Botton d'oro ...

Botton d’oro e piscialetti
Primule e violette





La raccolta di poesie Giobbe 2000 di Mara Moretti abbraccia la sofferenza degli innocenti oltre i  confini geografici, condensando nei versi...